Ingredienti:
1kg di marroni o di castagne grosse
500 g di zucchero
1 stecca di vaniglia o essenza liquida di vaniglia
Procedimento:
- Lavare i marroni e inciderli a croce su entrambi i lati, cercando di non intaccare la polpa.
- Tuffarli in acqua in ebollizione e lasciarli per 3-4 minuti. Scolarli e sbucciarli.
- Se la pellicina interna rimane ancora attaccata, tuffarli in un pentolino con acqua bollente pulita e sbucciarli subito.
- Una volta sbucciati tutti, metterli in una pentola, coprirli con acqua fredda e porre il tutto sul fuoco.
- Quando l'acqua bolle, abbassare la fiamma e cuocere per 15 minuti. Dopo 10 minuti controllare la cottura con un ago: la punta deve penetrare con facilità.
- Non appena sono cotti, scolarli e metterli da parte.
- Mettere in una pentola lo zucchero con 300 g di acqua e la stecca di vaniglia o qualche goccia di essenza.
- Scaldare e lasciare bollire per 5 minuti. Unire i marroni, contare 1 minuto dalla ripresa dell'ebollizione e spengere.
- Lasciare riposare nello sciroppo 24 ore.
- Il giorno seguente ripetere l'operazione e così il terzo.
- Il quarto giorno scolare i marroni, disporli su una griglia e lasciarli per 3 ore in luogo tiepido, al riparo dalla polvere.
Per glassare:
- In un pentolino scaldare 75 g di acqua con 250 g di zucchero.
- Mescolare finchè non è sciolto e lasciare bollire per 5 minuti. Preparare un pentolino di acqua bollente.
- Appoggiare i marroni su una forchetta e uno alla volta tuffarli prima nell'acqua, poi nella glassa (non ho capito a che serve tuffarli prima nell'acqua... comunque io non li ho fatti uno alla volta, ma a gruppetti di 3-4 castagne dentro un piccolo colino di metallo).
- Deporli sulla griglia e metterli in forno acceso a 60° per 3-4 ore.
6 Commenti
ciao
marta
Forse pensi questo perchè non sei qui con noi e non sai quante volte gliel'ho detto che sarei andata volentierissimo ad aiutarla per farle fare meno viaggi. Gliel'ho ripetuto parecchie volte, Marta potrà confermare.
Poi però se lei non mi ha mai chiesto aiuto non penso che sia questione di orgoglio dopo che le ho dato la mia disponibilità più volte. Potrei capire non glielo avessi mai detto, magari le avrebbe potuto scocciare chiedermelo di sua spontanea volontà, non so.
Io quindi che cosa avrei dovuto fare? Presentarmi sotto casa a sua insaputa? Obbligarla? Non lo so... è che poi mi baso anche su me stessa, e a volte evito di essere troppo insistente per evitare di essere invadente, dato che secondo me l'invadenza è fastidiosa. E quindi dopo averglielo chiesto già parecchie volte, ho semplicemente pensato che forse le tornava meglio così. E data la nostra amicizia, spero che a questo punto l'orgoglio (per queste cose poi!!) sia abbastanza basso, da permetterle di chiedermi aiuto se ha bisogno.
Ci sono rimasta male di questo commento, mi è sembrato un po' gratuito senza sapere prima come sono andati fatti. Spero che ci ripenserai su quanto hai scritto. A presto, Marta