Orzo perlato con ragù vegan di seitan (o okara)


INGREDIENTI
250 g di orzo perlato
3 cucchiai olio extravergine
sale
250 g seitan (oppure okara, oppure un misto tra i 2)
100 g di trito tra sedano, carota e cipolla
1 barattolo di passata di pomodoro
10 d funghi secchi
3 cucchiai olio extravergine
1 spicchio di aglio
1 foglia alloro
1 chiodo garofano, noce moscata, sale, pepe
una spruzzata vino rosso

Mettere i funghi secchi in una tazza con un po' di acqua tiepida e lasciare ammollare.
Nel frattempo far cuocere l'orzo in acqua salata o brodo (circa 2 tazze di liquido per ogni tazza di cereale) a fuoco lento.
A parte, in una pentola far appassire il trito di verdure con l'olio e lo spicchio di aglio a metà. Frullare il seitan, unirlo e farlo soffriggere con le verdure per pochi minuti. Unire sale e pepe, noce moscata, il chiodo di garofano, e la foglia di alloro. Sfumare con il vino rosso.
Aggiungere il pomodoro e i funghi secchi tritati. Far cuocere per 30 minuti mescolando spesso.

Quando l'orzo è cotto unire il ragù e servire.



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2 Commenti

Anonimo ha detto…
Ciao!
Non c'entra con la ricetta (che sembra ottima comunque!), ma colevo farti i complimenti per il blog, già pieno di cose interessanti!
Mi chiamo Isa, vivo in Piemonte con il mio bel bimbo di nove mesi e mi manca l'ultimo esame all'università (uff!).
Per me è una gioia immensa girare in rete e scoprire persone come te, vedere i miei valori e un po' di ottimismo (e attivismo!) riflessi nelle idee di altri, perchè qui a volte mi sento sola...
Ha ragione Grillo: internet è una grande risorsa.
Ti seguirò costantemente!
Ciao
scriccia ha detto…
piacere Isa, sei la BENVENUTA!
Ti ringrazio per le parole che hai usato... anche a me spesso capita di sentirmi sola, con le mie idee che quasi sempre contrastano con quelle degli altri, e sapessi anche da parte mia che gioia trovare persone che la pensano come me e credono in quello che credo io... solo che siamo così in pochi che ci tocca cercarci su internet! Ma per fortuna che esiste! E su questo Grillo ha certamente ragione!
A presto Isa!
Marta